Emozioni e luoghi urbani

Dall’antichità a oggi

a cura di Elisa Novi Chavarria e Philippe Martin,

Rome, Viella, 2021.

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Possono le emozioni conferire identità e significato ai luoghi? E a loro volta i luoghi sono rappresentativi degli stati emotivi individuali e collettivi di chi li pratica? E che tipo di testimonianze e tracce documentali ne hanno lasciato nell’iconografia e nel lessico delle fonti?

Partendo da questi interrogativi e da visuali tematiche e temporali assai diverse tra loro, che spaziano dall’archeologia al cinema, dal linguaggio dell’arte alla storia, gli autori dei diversi contributi propongono una serie di casi studio in cui la dimensione culturale e performativa delle emozioni va a intrecciarsi con la storia sociale dei processi di configurazione dello spazio urbano.

Il libro include anche un’intervista al land artist Saype, famoso per le sue incredibili realizzazioni di ‘affresco’ della natura in luoghi-simbolo di città come Parigi, Istanbul e New York.

• Elisa Novi Chavarria, Tra emotion history e storia urbana: i percorsi della ricerca
• Isabelle Blaha, Intervista al Land Artist Saype 
• Scritture
  • Arianna Rotondo, Il sepolcro e le lacrime: mappe narrative e mappe emozionali nelle omelie di Giovanni Crisostomo
  • Luigi Tufano, Politica ed emozioni a Nola nel Trecento: la fondazione orsiniana del Collegio delle Vergini dell’Annunziata
  • Tiziana Plebani, Venezia: sentimenti di mare e di terra nella prima età moderna
  • Elisa Novi Chavarria, Strade strette ed oscure, malinconiche (Napoli, 1533)
  • Piero Ventura, Vedute, emozioni e politica nelle capitali europee tra XVII e XVIII secolo. Un “viaggio” nelle fonti
  • Domenico Cecere, Una «rivoluzione nell’animo de’ Calabresi». Passioni e violenze nelle ricostruzioni urbane alla fine del Settecento 
  • Edouard Klos, Spontaneità e controllo delle emozioni collettive: il caso dell’omicidio di Claude Huez a Troyes nel 1789
  • Davide Balestra, Ravenna e la difesa della «divina foresta spessa e viva»
  • Elena Riva, Tra orgoglio e nostalgia: l’eredità affettiva dei Navigli di Milano
• Pratiche
  • Mariassunta Cuozzo, Archeologia delle emozioni. Percorsi di ricerca al limite dello spazio urbano
  • Cecilia Ricci, Culti indigeni ed emozione religiosa dei pretoriani nella Roma del III secolo
  • Rossella Cancila, Sublimare le emozioni: il sacro Monte della devozione (Palermo, secc. XVII-XX)
  • Carmela D’Ario, Marine Goburdhun, L’una e l’altra Ruota. Circolarità delle emozioni tra le mura dell’Annunziata
  • Gautier Mingous, «Con la più grande gioia e festosità». Governare la gioia urbana a Lione e a Grenoble durante le guerre civili del XVI secolo (1555-1588 ca.)
  • Vincenzo Lagioia, «Per tirarlo all’amor suo»: donne, luoghi, oggetti ed emozioni (Bologna, sec. XVII)
  • Diego Carnevale, Comunità emozionali e ambiente urbano nella Napoli del Settecento
  • Jorge P. Santiago, Esperienze e atmosfere sensibili tra abbondanza e precarietà (Île de France e Fortaleza-Brasile)
  • Nina Bacchini, La città e le sue frontiere. Un’antropologia delle emozioni a Ventimiglia
• Rappresentazioni
  • Paolo Militello, L’acropoli di Scicli. Emozioni e spazi urbani dal medioevo ad oggi
  • Sylvène Édouard, Devozione ed emozioni. Un secolo di fervori ad Alcalá di Henares sulle spoglie di San Diego (1463-1589)
  • Maria Rosaria Nappi, I monumenti ai caduti della Grande Guerra in Campania. Percorso emozionale
  • Giulio Brevetti, Gli spazi delle emozioni. I quartieri di Napoli nel cinema di Vittorio De Sica
  • Rossella Cancila, L’albero Falcone: legalità e bellezza (Palermo, 1992-2020)
  • Stefano Panunzi, L’émotion qui corrige un lieu. Il racconto dell’architetto
  • Costanza D’Elia, La Madonna del Santobono. Comunità di emozione e religiosità subalterna nella Napoli contemporanea
  • Lorenzo Canova, Muri alle emozioni. Street Art e rigenerazione urbana in Molise
  • Vittorio H. Beonio Brocchieri, Colston is gone… Una città fra storia e memoria
  • Philippe Martin, Conclusioni. Dipingere la città
• Indice dei nomi

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